Presente il 6 novembre come relatrice nella prima giornata di testimonianze e round-table, la project manager di FYD Eva Ratti (dottore di ricerca in Astrofisica), con un contributo dal titolo "Dottori di ricerca in Europa - Spendibilità e destinazioni nel mercato comunitario ed internazionale".
Nel corso del suo intervento, ha delineato in primis il quadro dell'attuale situazione del lavoro di ricerca nel contesto europeo e delle prospettive e problematiche di inserimento dei ricercatori al di fuori dell'ambiente accademico.
Rileggere sotto un'altra luce le competenze acquisite nel mondo universitario è di prioritaria importanza per potersi spendere presso le imprese e assolutamente non è, come qualcuno ha ipotizzato nel corso della conferenza, una sconfitta per l'accademia, perchè «in parte la sua missione - spiega Eva Ratti - è proprio produrre conoscenza per la società, e le imprese sono certamente parte di essa».
Il modello embrionale di Find Your Doctor propone quindi un cambio di punto di vista in questa direzione. «Non è chiaramente utile pensare che non ci sia nessuna speranza per i giovani ricercatori di trovare una valida posizione al di là del precariato universitario - conclude la responsabile di FYD - devono invece capire come possono spendersi altrove».